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ALBIGNASEGO

Domenica 15 novembre, alle ore 18.30 in diretta streaming su www.italiagentile.com, la Città di Albignasego verrà proclamata “Comune Gentile” alla presenza del Sindaco Filippo Giacinti, che sottoscriverà simbolicamente il “Manifesto delle Città Gentili”, dell’Assessore ai servizi sociali e all’istruzione Roberta Basana, del Consigliere Comunale Elisa Schiavon, moderatrice dell’evento, e di Daniel Lumera, autore bestseller ed esperto internazionale nelle scienze del benessere, ispiratore del movimento Italia Gentile. Parteciperanno inoltre due cittadine di Albignasego, Annalisa Furlan e Simona Sini, ricercatrici del Filo D’Oro, percorso esperienziale promosso da Lumera, a testimonianza del coinvolgimento attivo della comunità nel progetto con l’istituzione comunale.

 

La gentilezza come valore sociale

L’incontro approfondirà come la gentilezza vede la sua realizzazione nel contesto civico a beneficio della collettività, declinandosi nei diversi ambiti dal sociale alla cultura, dall’urbanistica al turismo, dal commercio alla ristorazione, dall’educazione alla politica, dalla giustizia alla sanità, e quali saranno le iniziative concrete che l’amministrazione comunale della cittadina padovana si impegna a realizzare e promuovere, a partire dal riconoscimento della gentilezza come valore sociale in grado di incrementare benessere e longevità.

 

La firma del “Manifesto delle Città Gentili”

Con la firma del “Manifesto delle Città Gentili”, simbolo dell’accoglienza da parte delle istituzioni e della sempre più capillare diffusione del movimento Italia Gentile sul territorio nazionale, Albignasego andrà quindi ad unirsi al movimento promosso da My Life Design Academy e agli altri comuni gentili d’Italia, quali Bari, Arco, Chieti, Sirolo, Soave, Palermo e Mazara del Vallo, nonché alla Repubblica di San Marino, primo “Stato Gentile” al mondo. In linea con il Manifesto, l’amministrazione comunale si impegna così a consolidare la rete di gentilezza che rafforzerà le relazioni virtuose con le realtà associative del territorio, gli istituti scolastici, le imprese, i negozi e i cittadini stessi, i quali potranno offrire e scambiarsi gesti di gentilezza “sospesi” all’interno del territorio comunale.